fond

La Scuola della Buona Politica di Torino

La "buona politica"
è buona se mette a confronto diversi e divergenti punti di vista

 

1wSBPT 2020
Guarda il programma

La Scuola per la Buona Politica di Torino, nata nel 2007, persegue l’obiettivo della rivitalizzazione di un’opinione pubblica critica, diffusa ed estesa. Ispirata al modello dell’omonima Scuola creata a Roma nel 2006 dalla Fondazione Basso,la SBPT non si rivolge in primo luogo a studiosi o a studenti universitari, ma ai cittadini, offrendo spazi e strumenti per la formazione e l’autoformazione del cittadino educato (come lo chiamava Norberto Bobbio), soggetto consapevole e attivo di una democrazia pluralista.

Leggi tutto

  

Seguici

La Scuola per la Buona Politica di Torino, nata nel 2007, persegue l’obiettivo della rivitalizzazione di un’opinione pubblica critica, diffusa ed estesa. Ispirata al modello dell’omonima Scuola creata a Roma nel 2006 dalla Fondazione Basso,la SBPT non si rivolge in primo luogo a studiosi o a studenti universitari, ma ai cittadini, offrendo spazi e strumenti per la formazione e l’autoformazione del cittadino educato (come lo chiamava Norberto Bobbio), soggetto consapevole e attivo di una democrazia pluralista.

La SBPT intende differenziarsi dall'impostazione seguita da altre istituzioni culturali, universitarie o para-universitarie, che adottano il cosiddetto modello “dell'eccellenza”, in quanto non si propone compiti di “alta formazione”, bensì di educazione ed auto-educazione alla cittadinanza democratica, richiamando l'attenzione dei suoi fruitori su questioni rilevanti per il cittadino come tale, che voglia essere un soggetto critico e incisivo nella società civile e nella società politica.

Nei primi tre anni di vita la SBPT si è proposta come fonte di informazione plurale e indipendente e come luogo di dialogo costruttivo per i numerosi partecipanti alle sue diverse attività, rivendicando, fin dall’origine, la propria totale indipendenza da prospettive o interessi partitici e, più in generale, da progetti di gruppi e/o istituzioni politiche nazionali o locali. Non ha lo scopo di formare quadri di partito, preparare personale politico, raccogliere simpatie o convogliare consensi in una qualche direzione determinata. L’obiettivo – si tiene a ribadire – è la formazione dei cittadini, ciascuno dei quali assume l’orientamento che crede.

Nonostante il nuovo contesto determinato dalla politica dei tagli alla cultura su scala nazionale e locale, la Scuola intende rilanciare le propria attività trasformandosi in una istituzione culturale permanente sul territorio, nello spirito di autonomia e indipendenza che la ha sempre caratterizzata.

La Scuola della Buona Politica di Torino

Da dieci anni con voi

Da dieci anni, con un incontro al mese, la Scuola per la buona politica è a Torino per discutere con voi di questioni politiche e sociali. I nostri seminari sono pensati per la cittadinanza, con l'obiettivo di rivitalizzare un'opinione pubblica critica.

I nostri relatori

Fabrizio Barca, Remo Bodei, Luciana Castellina, Lorenza Carlassare, Ida Dominijanni, Juan Carlos De Martin, Luigi Ferrajoli, Stephen Holmes, Serge Latouche, Pepino Ortoleva, Petros Markaris, Tomaso Montanari, Gustavo Zagrebelsky...

Le tematiche della Scuola per la buona politica

Le trasformazioni dei sistemi politici, i populismi, le geografie del potere, l'«eurotecnocrazia», guerre di civiltà o civiltà della guerra?, la questione sociale oggi, riforma della costituzione e pericoli per la democrazia, capitalismo e democrazia...

Partnership

torino
metro
basso

Twitter

 

📅 venerdì 10 ore 18 Circolo dei lettori LA SALUTE DEI POPOLI con Adriano Favole e Valeria Ferraris, modera Michelan… twitter.com/i/web/status/1…
📆 venerdì 12 novembre | ore 18.30 📍 sala grande del @CircoloLettori 🌍 LA SALUTE DEL PIANETA 🌏 con Maurizio Pallante… twitter.com/i/web/status/1…
📌 Giovedì 4/11 alle 18 c/o sala grande del @CircoloLettori di Torino si terrà il nostro evento «La salute della spe… twitter.com/i/web/status/1…
Segnaliamo: @LLLggMMM in dialogo con Paolo Borgna e Jacopo Rosatelli, autori di «Una fragile indipendenza. Conversa… twitter.com/i/web/status/1…

Ti informiamo che, per migliorare la tua esperienza di navigazione su questo Sito sono utilizzati dei cookies. Cliccando su “Accetto ” o continuando la navigazione saranno attivati tutti i cookies specificati nell' Informativa estesa ai sensi dell’art. 13 del Codice della privacy. Per scoprire come utilizziamo i cookie e come cancellarli, guarda la nostra privacy policy.

  Accetto i cookie da questo sito.