La Scuola per la Buona Politica di Torino, nata nel 2007, persegue l’obiettivo della rivitalizzazione di un’opinione pubblica critica, diffusa ed estesa. Ispirata al modello dell’omonima Scuola creata a Roma nel 2006 dalla Fondazione Basso,la SBPT non si rivolge in primo luogo a studiosi o a studenti universitari, ma ai cittadini, offrendo spazi e strumenti per la formazione e l’autoformazione del cittadino educato (come lo chiamava Norberto Bobbio), soggetto consapevole e attivo di una democrazia pluralista.
La SBPT intende differenziarsi dall'impostazione seguita da altre istituzioni culturali, universitarie o para-universitarie, che adottano il cosiddetto modello “dell'eccellenza”, in quanto non si propone compiti di “alta formazione”, bensì di educazione ed auto-educazione alla cittadinanza democratica, richiamando l'attenzione dei suoi fruitori su questioni rilevanti per il cittadino come tale, che voglia essere un soggetto critico e incisivo nella società civile e nella società politica.
Nei primi tre anni di vita la SBPT si è proposta come fonte di informazione plurale e indipendente e come luogo di dialogo costruttivo per i numerosi partecipanti alle sue diverse attività, rivendicando, fin dall’origine, la propria totale indipendenza da prospettive o interessi partitici e, più in generale, da progetti di gruppi e/o istituzioni politiche nazionali o locali. Non ha lo scopo di formare quadri di partito, preparare personale politico, raccogliere simpatie o convogliare consensi in una qualche direzione determinata. L’obiettivo – si tiene a ribadire – è la formazione dei cittadini, ciascuno dei quali assume l’orientamento che crede.
Nonostante il nuovo contesto determinato dalla politica dei tagli alla cultura su scala nazionale e locale, la Scuola intende rilanciare le propria attività trasformandosi in una istituzione culturale permanente sul territorio, nello spirito di autonomia e indipendenza che la ha sempre caratterizzata.